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La storia

Antonella affonda le sue radici nella complessa amalgama della tradizione siciliana, una continuità etnica e culturale che si evolve in continue suggestioni e simbologie espresse all’interno delle sue opere. Sognatrice, viaggatrice e soprattutto ricercatrice, Antonella ha attraversato geografie fisiche e mentali, in un percorso alchemico di trasformazioni che fluttua dal Mediterraneo all’Africa, dall’illuminismo al buddismo, alla ricerca di convergenze fra paradossi possibili. Animo apolide e libero da pregiudizi, traccia orme sottili del suo passaggio nelle sabbie del pensiero, le parole diventano colori, immagini immortalate in opere materiche, cantori di un patrimonio di suggestioni, di storie e di metamorfosi squisitamente originali.

Ogni passaggio stilistico è una nuova evoluzione narrativa, una esplorazione che muta tendenze cromatiche e strumenti materici in una chiave estetica che aspira all’elevazione continua dell’essere.

The story

Antonella has its roots in the complex amalgamation of the Sicilian tradition, an ethnic and cultural continuity that evolves into continuous suggestions and symbologies expressed within her works. A dreamer, a traveler and above all a researcher, Antonella has gone through physical and mental geographies, in an alchemical path of transformations that fluctuates from the Mediterranean to Africa, from the Enlightenment to Buddhism, in search of convergences between possible paradoxes. A stateless soul and free from prejudice, traces subtle footsteps of his passage in the sands of thought, words become colors, images immortalized in material works, singers of a heritage of suggestions, stories and exquisitely original metamorphoses. Each stylistic passage is a new narrative evolution, an exploration that changes chromatic trends and material tools in an aesthetic key that aspires to the continuous elevation of being.

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